domenica 2 novembre 2014

Nottingham 10/04/2014

A causa di un guasto al pc sono stato costretto ad abbandonare il diario. Non lo aggiorno addirittura da due settimane. E’ una fortuna Amodeo, il tizio beccato al pub, sia un asso con i pc. Da quello che ho capito, mi mancavano alcuni driver per la scheda video e avevo una specie di virus, preso sicuramente su quello stupido sito dei suicidi.
La visita è stata interessante. Amodeo sostiene di soffrire della “Sindrome di Peter Pan”. In psicologia e psichiatria tale disturbo non viene solitamente considerato, è una di quelle robe che si trovano sui libri degli autogrill, ma ho preferito non contraddirlo.
Il paziente non è giovanissimo, ha trentatré anni portati molto bene (gliene avrei dato una ventina o poco più), nonostante quella che sembra una forma fisica non proprio perfetta. Ho capito subito quali fossero i suoi problemi dal suo modo di parlare, ha più volte utilizzato il termine “ragazzo” per identificarsi e continua a dire di aver paura del suo futuro. Il suo lavoro da “scrittore” consiste nel redigere regolamenti di giochi da tavolo, e visto che nessuna casa editrice si decide a pagarlo e che il negozio in cui lavorava come commesso l’ha licenziato accusandolo, a sua detta ingiustamente, di rubare, adesso si trova in guai seri.
Per circa un’oretta ho ascoltato cosa volesse dirmi, poi gli ho fatto presente che il tempo era scaduto e gli ho consigliato di svolgere dell’attività fisica per sfogarsi. Non mi sembra il caso di prescrivergli dei farmaci per ora. Per il favore che mi ha fatto con il pc gli ho promesso un’altra seduta gratuita.