domenica 2 novembre 2014

Marvin l'androide - Robert Neville

  • Nome: Marvin
  • Creato da: Douglas Adams
  • Presente in: Ciclo della Guida galattica per autostoppisti
  • Un Titolo: Guida galattica per autostoppisti
  • Ambientazione: Sci-Fi
  • Un film: Guida Galattica per autostoppisti
  • Razza: Androide
  • Poteri: Particolarmente intelligente
  • Frase Preferita: Sono depresso.
  • Trama dei Romanzi: Mentre la casa del protagonista sta per essere abbattuta, la terra viene distrutta per far spazio a un'autostrada spaziale. Arthur Dent, questo il nome del malcapitato, viene così salvato da un suo amico alieno autostoppista, Ford Prefect. Da quel momento sarà un susseguirsi di viaggi nello spazio e avventure al limite dell'assurdo. 
Tutti i personaggi della guida galattica sono fantastici, anche i secondari. Ce n'è uno però che li batte tutti ed è proprio Marvin, tanto logorroico quanto adorabile. A essere sincero volevo inserire l'astronave, che praticamente si comporta in maniera completamente diversa dall'androide, ma è ovvio che la figura più interessante della saga resta Marvin. Non si può non ridere con un coso simile che per tutto il libro va in giro ripetendo d'essere depresso. State ovviamente lontani da Wikipedia per evitare spoiler, se volete saperne di più fate prima a leggere il primo, brevissimo, romanzo.


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  • Nome: Robert Neville

  • Creato da: Richard Matheson
  • Presente in: Io sono leggenda
  • Un Titolo: Io sono leggenda
  • Ambientazione: Urban
  • Un film: Occhi bianchi sul pianeta Terra
  • Razza: Umano
  • Poteri: Immunità al virus del vampirismo
  • Frase Preferita: Io sono leggenda.
  • Trama dei Romanzi: Un batterio trasforma tutti gli umani della terra in vampiri. L'unico a sopravvivere è Robert Neville che riesce a resistere ogni notte agli attacchi di quelli che una volta erano uomini. 
Volendo fare un doppio post, ho preferito inserire il libro che mi ha fatto più ridere e quello che mi ha fatto più piangere. 
Come dico sempre, state lontani da quell'immensa porcheria con Will Smith, il vero Robert Neville non corre con la Ferrari né gioca a golf nelle portaerei. Neville riesce a sopravvivere ai vampiri solo grazie alla sua paranoia. Capisco che leggere libri di medicina in bibiloteca o lavarsi continuamente i denti non sia interessante quanto il principe di Bel Air che fa lo sborrone, ma almeno la scena del cane potevano riportarla fedelmente, quella sì che fa piangere (non è uno spoiler, ma sappiate che nel libro non diventa mutante o vampiro).