mercoledì 10 ottobre 2012

Come Tarantino


Mi piace Tarantino e tra i vari motivi per cui lo apprezzo sicuramente vi sono le centinaia di easter eggs presenti nei suoi film. Da una delle canzoni della colonna sonora alla marca dei cereali che s'intravede in una particolare scena fino al cognome di uno dei protagonisti, le sue opere sono sempre ricche di citazioni e omaggi. Beh, se la cosa vi fa piacere, anche Lo Spettro Morente, nonostante sia un fantasy, è pieno di “uova di pasqua”. Parliamone dopo il salto.


 
Quando un mio amico mi mostrò per la prima volta questo video scoppiai a ridere. Dopo essermi ripreso feci una riflessione: a pensarci bene, perché mai un lettore dovrebbe leggere un romanzo che riguarda principalmente l'autore? Sono davvero così interessante? E' vero, nel romanzo sono presenti molte delle mie vicende personali, alcuni nomi per esempio sono anagrammi o storpiature di quelli delle persone che ho voluto rappresentare: proprio Gnazak è nato per uno scherzo, dissi a un mio amico che era un buffone e quel mio amico si chiamava Ignazio. Ma a parte questo, ci sono altri riferimenti che un lettore potrebbe trovare ne “Lo Spettro Morente”? Si, non vedo perché no e sicuramente non sono il primo ad aver avuto quest'idea, basta leggere i nomi delle città che usa nei suoi romanzi il buon Stephen King o le apparizioni nei film dei suoi romanzi.

Amen
Ma preferisco prendere spunto da Tarantino. Mi piace questo regista, non tanto per il suo stile, quanto per le centinaia di easter eggs presenti nei suoi film. Nei suoi film Tarantino può richiamare un suo vecchio lavoro o un omaggio, da una delle canzoni della colonna sonora alla marca dei cereali di una scatola che s'intravede in una particolare scena fino al cognome di uno dei protagonisti.
E se riportassimo la cosa in un romanzo fantasy? Prendiamo ad esempio i mercenari che compaiono solo per qualche pagina nel romanzo. Se vi dicessi che ho voluto rappresentare con essi i miei colleghi di lavoro (per chi non lo sapesse oltre che scrittore sono il commesso di un centro commerciale) la cosa non vi desterebbe molto interesse. Ma se scopriste che anagrammando le lettere dei nomi potreste ottenere quelli di marche più o meno note di prodotti elettronici scommetto che iniziereste a fare a gare Yks non è che il nome che ho dato all'addetta del reparto Sky del mio posto di lavoro.

Se odiate gli anagrammi o gli enigmi sui nomi non disperate. Le dichiarazioni dei personaggi e i riferimenti ai fumetti o ai videogames sono davvero tanti. Non dimentichiamoci che Ishan è nato dall'illustrazione di una carta di Magic. Si va dalle prese in giro a Vasco fino a critiche più pesanti nei confronti di temi ben più pesanti, come la religione.

E i cameo? Beh, per quello dovrete aspettare Tynebra, per la precisione un certo personaggio che si chiama Anthony Spectre. Voglio essere buono, vi posto una foto.