lunedì 17 novembre 2014

King letto spettralmente

Piuttosto che saltare sempre gli articoli per mancanza di tempo, mi è venuta in mente l'idea di fare delle settimane a tema con alcuni autori. Certamente non posso scegliere Lovecraft o Poe, scriverei articoli chilometrici, ma posso pur sempre scrivere di auturo di cui ho letto solo pochi libri o di alcuni temi in particolare. Iniziamo con King, visto che è uscito da poco il nuovo libro.
Lo dico subito, così mi faccio odiare fin dal principio: per me King è un autore sopravvalutato. Per carità, conosco gente che lo adora  che è a un livello di scrittura che non raggiungerò mai (per la verità solo una, ciao Ruth!), ma a sentire i suoi fans sembra una specie di grande antico. 
NB: l'articolo contiene spoiler grandi quanto un cucciolo oscuro di Shub-Niggurat.

Carrie, lo sguardo di Satana
Questo è bello, ma qui sono di parte per il fatto che nel romanzo c’è la madre nazicattolica contro cui la protagonista alla fine si ribella.
Che purtroppo non muore
I ragazzini al ballo sì, con quelli fa una strage. La mamma fanatica invece viene risparmiata.
Recentemente è uscito un nuovo film, Carrie lo sguardo di Satana, ma da quello che so e da ciò che dice il Frusciante sembra si tratti del solito remake osceno. D'altronde è il remake di un film a sua volta ispirato a un libro, già da qui si capisce che chi ha avuto l'idea non è proprio una cima.
Carrie mi piacque fin dalla prima lettura ed è incredibile constatare che si tratti del primo libro scritto da King. Parliamo di un periodo in cui King non doveva temere di essere preso in giro per delle lampade assassine. 
O per il personaggio alcolizzato che c'è in quasi tutti i suoi libri.

Voto: 8
Consigliato a chi: ha a che fare con dei genitori religiosi
La parte migliore: Carrie che prima esce fuori dall’edificio a cui sta dando fuoco, fa finire l’acqua degli idranti per lasciare a secco i pompieri e rientra dentro a far fuori tutti.

Dolores Claiborne
Un libro che di Fantasy non ha una benedetta cippa. Me lo regalarono i genitori quando ancora ero un ragazzino che non conosceva Poe o Lovecraft, affidandosi al solito libraio che consiglia la roba nuova di cui non vuole fare un reso completo.
Lo stesso libraio probabilmente che gli ha propinato l'Assassino di corte di Hobb o L'atlante di fuoco.
Che sono tutti il secondo volume di una saga di cui non ho il primo.
Non è bruttissimo e la scena del pozzo è da antologia. Il sostanza è la storia di una badante accusata d’omicidio raccontata dalla stessa in prima persona. Alla fine si scoprirà che ha ammazzato solo il marito. 
Che era un alcolizzato.

Voto: 7
Consigliato a chi: non ha visto il film. A parte la scena del pozzo non c'è molto di cui stupirsi
La parte migliore: Le paranoie della protagonista dopo che aver fatto fuori il marito.

I Vendicatori
Ho l’edizione rara. Davvero.
E ce l’ho anche di Desperation, così posso unire le due copertine per formare un unico disegno
E ci sono appassionati che ucciderebbero per averle.
I Vendicatori è da leggere dopo Desperation visto che i nomi dei personaggi sono gli stessi e che quelli che in uno muoiono quasi subito nell’altro sono praticamente i protagonisti. Vi chiederete "perché allora dovremmo leggere prima questo?" Semplice, per quanto possa preferire Desperation nonostante i suoi odiosi personaggi, e mi riferisco in particolare a quel mangiapalle del ragazzino, ne I Vendicatori tutti quelli che ho imparato a non sopportare muoiono immediatamente. Non mi ha fatto impazzire, le spiegazioni sono prolisse e i personaggi che tutti trovano originali per me sono stereotipati. Sarà che non lo leggo da una vita, ma non ricordo nemmeno se c’è un alcolizzato.

Voto: 5,5
Consigliato a chi: ha la copertina dell'altro libro
La parte migliore: Il bambino protagonista dell’altro libro che qui viene rappresentato come un panzone, fatto fuori quasi subito.


Desperation
Me l’hanno regalato con i Vendicatori.
Sempre con la copertina brossurata che si 
Che è sempre quella che tanti appassionati di King vorrebbero.
Devo essere sincero: come l'altro mi ha fatto defecare a spruzzo. Il bambino è odioso, gli altri sono rompiballe e l’unico che si salva è Tac. Persino il personaggio dello scrittore è palloso da morire. 
Ed è un ex alcolizzato...

Voto: 6
Consigliato a chi: Vedi il commento precedente
La parte migliore: direi peggiore, rimasi atterrito quando lessi il ragazzino che diceva una cosa tipo “C’erano pure un uomo e una donna che facevano sesso. Non ho detto “facevano l’amore” perché ciò che facevano non può considerarsi tale.”