venerdì 10 ottobre 2014

Notthingham 25/03/2014

La serata è stata interessante. Siamo usciti con la sua auto, una specie di rottame che quasi si fermava in salita. Mi ha detto che di solito non usa auto, preferisce di gran lunga le moto. Siamo andati in una birreria tedesca, Mark adora la birra. Non frequento molto i locali notturni, ma se lo facessi dubito che potrei bazzicare in un luogo simile: troppa gente e troppe bevande alcoliche per un astemio come me. Ci ha servito la proprietaria, molto giovane per la verità, sui venticinque anni. Ho dedotto che fosse la proprietaria dal fatto che era l’unica a non indossare costumi del luogo e per il fatto che il personale eseguisse ogni suo ordine senza discutere. Dopo aver preso le ordinazioni Mark mi dice sottovoce: <<Guarda come si conquistano le ragazze.>>
Non ha avuto bisogno di aspettare l’ordinazione, gli è bastato alzare la mano e chiamare la ragazza come se volesse lamentarsi di qualcosa. Quando le chiese senza troppi giri di parole il nome, lei rispose subito arrossendo. La cosa mi fece sorridere, provai quasi invidia per i suoi metodi e probabilmente non fui l’unico. Io stesso gli feci notare un tizio seduto a un tavolo vicino intento a osservare la scena mentre beveva un whiskey e mangiava costolette di carne. Mark si alzò facendomi segno di seguirlo. Ci sedemmo al suo tavolo e subito il mio amico iniziò a riempire il tizio di domande, invitandolo anche a passare il resto della serata con noi. Fallì ma riuscì a scucirgli qualche informazione. L’uomo era italiano e si trovava in una brutta situazione: licenziato e lasciato dalla sua donna da poco e incapace di trovare una soluzione ai suoi problemi. Gli lasciai un biglietto da visita promettendogli un consulto gratuito, lui mi diede il suo. Mark continuò a insistere ma l'unica cosa che ottenne fu di convincerlo a venirmi a trovare l’indomani. Quando lasciammo il suo tavolo, guardai il biglietto da visita: 


Antonio Amodeo
Scrittore