martedì 22 aprile 2014

Humandead: l'ambientazione



In attesa di sapere come andrà la presentazione, eccovi un breve articolo riguardante il gioco che a breve presenterò alle case editrice. Il betatesting è stato effettuato, ma devo farne ancora altri, parecchi altri. Per ora comunque parliamo dell'ambientazione. Dimenticavo: i disegni sono tratti dai vari film e videogiochi, ma è ovvio che ho scelto immagini di ciò che può accadere all'interno del gioco.

Left for Dead e Dead Island sono stati la d'ispirazione per i tipi di zombi,main Humandead ne trovate 60 categorie diverse
L’ambientazione di Humandead nasce come “zombesca”. L’idea che ho voluto portare avanti è stata quella di non differenziare i morti viventi dagli umani, di far si che una categoria valesse anche per gli altri. Così come nei giochi della seconda guerra mondiale dove una categoria tipo quella del cecchino può essere sia tedesco che alleato, volevo che un walker, un runner o un fat fosse sia zombie che umano. Così il già citato fat è il classico zombie ciccione che vomita così come il sopravvissuto panzone, il tank è lo zombie muscoloso o il culturista, il nazi è il soldato non morto nazista o uno skinhead e così via. In sostanza i giocatori giocano nei panni degli umani o dei non morti ma nessuno dei due sa di che fazione fa parte, così evitiamo regole speciali per umani o zombie che non fanno altro che appesantire e rendere il gioco più complesso.
Si, c'è lo zombie in fiamme nel gioco!
Il gioco non ha un tabellone e non vi sono particolari “zone di gioco”. In sostanza sono presenti quattro mazzi al centro del tavolo, un ulteriore di carte speciali e quello dei giocatori (insieme agli scarti).
Per i disegni, come già detto, proporrò Mirko Docfile Failoni, un po’ perché nel disegnare i non morti è un dio, un po’ perché l’avevo promesso. Le varie carte avranno l’immagine con i personaggi rappresentati dalla classe (ad esempio, nella carta del runner metterò il classico atleta di parkour inseguito da un infetto che corre).
Sono presenti ben 60 (sessanta!) tipi di zombie diversi oltre alle carte porta, punteggio e ambiente.
Quella delle carte porta è stata l’idea che mi è piaciuta di più. In sostanza quando nel mazzo vi è una carta zombie, potete scegliere di aprirla (ottenendo dei punti a fine partita) con il rischio che all’interno possa esserci qualcosa che vi salta addosso, vale a dire la carta umano/zombie dopo. Vi dico solo che una delle carte porta ha il tastierino numerico, se scegliete di aprirla bisognerà guardare se fra le cinque carte successive c’è una carta porta per rappresentare il fatto che state cercando la combinazione giusta!
Le carte ambiente cambiano semplicemente il luogo o il clima, combattere gli zombie durante un acquazzone o fra le mura di un castello o ancora fra le fiamme di un incendio può cambiare le sorti di uno scontro.
Infine vi sono le carte punteggio che per ora non vi descrivo, visto che in quest’articolo parliamo dell’ambientazione. Ho inserito i nomi storpiati dei film e, considerando che una singola carta di questo tipo può fare la differenza nel conteggio finale, direi che saranno da tenere conto.
Per finire, v’invito a rimanere in attesa per i prossimi articoli dove descriverò regole ed eventuali cambiamenti. C'è un tipo di zombie che effettivamente mi sembra di non aver ancora inserito.
Ah ecco, il ballerino che omaggia Jackson. Devo solo capire come aggiungerlo in un contesto serio...