giovedì 21 maggio 2015

Le Fazioni: Riassunto

Il progetto editoriale Zomb è iniziato, di conseguenza mi ritrovo a dover dare delle indicazioni agli autori per la stesura dei racconti che io stesso attendo con trepidazione. Per chi quindi si fosse sintonizzato solo adesso ecco un riassunto con le particolari peculiarità dei sopravvissuti e degli zombie che li assediano. Ricordatevi che la descrizione deriva dalle regole del gioco (gli infetti salgono davvero sopra i cadaveri dei caduti così come i mutanti si trasformano) e che alcune cose potrebbero variare in base alle idee degli autori.


Nomadi – Vaganti

Come suggerisce il nome, i nomadi si spostano spesso. Questo li rende bravi nel trovare nuovi equipaggiamenti (nel gioco pescano spesso) e nella conoscenza del territorio. Anche i leader vengono scelti in base alla loro capacità di trovare rifornimenti o sopravvissuti. Non seguono regole ben precise e sanno adattarsi in qualsiasi luogo anche se preferiscono le città. I loro equipaggiamenti preferiti sono quelli che li aiutano a distrarsi dall’apocalisse zombie, quindi libri e film. Utilizzano molto gli animali per allontanare gli zombie dal loro schieramento e spedirli in quello avversario. Se poi lo schieramento in questione è composto da religiosi o mutanti, lo preferiscono ancora di più.

Nonostante cerchino di fuggire da qualsiasi tipo di non morti, si ritrovano per lo più ad aver a che fare con i vaganti, non morti claudicanti che riescono sempre a trovarli. Tali creature in fase di decomposizione riescono a compensare la loro lentezza con la varietà: fra di loro è possibile intravedere individui particolarmente robusti o deboli ma numerosi (al punto che per uccidere uno zombie specifico è spesso necessario far fuori prima quelli che gli stanno attorno). Alcuni vaganti usano maldestramente delle armi da corpo a corpo, come asce o bastoni. Sono i più numerosi fra gli zombie, tanto che spesso alcuni cambiano zona d'attacco perché si ritrovano troppo distanti da quella a cui stavano prestando attenzione.


Militari - Infetti

Al contrario dei nomadi, i militari cercano di essere stazionari. Si tratta di uno dei pochi gruppi che non scappa dagli zombie anzi... Il loro obbiettivo è proprio quello di trovare tutti gli infetti e sterminarli. La loro missione è ottenere l’annientamento della minaccia zombie, comprendendo magari i gruppi di sopravvissuti mutanti o nomadi che incontrano nel loro cammino. Hanno accesso a equipaggiamenti moderni e le loro armi difficilmente fanno cilecca. Inoltre dispongono di un gran numero di munizioni e protezioni che, insieme alla capacità dei leader d’incitare i propri sottoposti, dona a chi si trova nel loro gruppo una buona possibilità di sopravvivere. Sono molto bravi nel tiro a distanza e sanno come usare razzi segnalatori o altri equipaggiamenti per spedire dei non morti agli avversari.

Per loro sfortuna si ritrovano spesso assediati dagli infetti che cercano. Tali infetti sono deboli, difficilmente se ne trova uno in grado di sopportare molti colpi, ma sanno sfruttare il loro numero quando cadono. Spesso si arrampicano sui cadaveri dei propri simili per scavalcare le recinsioni e smettono di correre solo se si ritrovano davanti ad altri zombie. Non usano armi, ma sono molto testardi ed è difficile convincerli a cambiare zona d’attacco.


Reietti – Mutanti

I reietti non incontrano zombie, li creano pur contro il loro volere. Ovunque vanno portano pestilenze che trasformano gli umani in non morti deformi pieni di bubboni. I reietti faticano a capire quando è il momento di buttare uno dei loro membri in mezzo all’orda per evitare di essere attaccati dall’interno, ma finché sono ancora umani sfruttano le deformazioni come armi rendendoli i migliori nel combattimento corpo a corpo. In alternativa utilizzano armi pesanti e rozze con grosse modifiche (saldano fucili fra di loro, avvelenano le lame, sfruttano persino gli arti persi dai non morti). Utilizzano anche spore e secrezioni per potenziare gli zombie che li seguono e mandarli agli avversari. I leader stessi sanno come sfruttare i non morti che combattono e non perdono occasione di farlo soprattutto se i loro avversari sono militari e religiosi. Vivono in una sorta di simbiosi con i mutanti e non è raro che degli zombie cambino zona di battaglia senza mostrare alcun motivo apparente.

I mutanti sono gli zombie meno numerosi ma anche i più resistenti. Capire se si è ucciso un mutante non è facile: i caduti non tornano indietro ma possono mutare in qualcosa di ben più pericoloso. Come le loro controparti umane, sono estremamente pericolosi nel corpo a corpo. Chi attacca un mutante può aspettarsi di rimanere vittima di un esplosione dovuta ai gas di decomposizione o a un bubbone che può ucciderlo o trasformarlo in mutante. O cadere sotto i colpi e i morsi di bestie deformi.


Religiosi – Posseduti

Se i militari vanno in cerca di infetti con l’obbiettivo d’eliminarli, i religiosi lo fanno con i sopravvissuti. Non hanno bisogno di cercare non morti, le loro evocazioni bastano a risvegliare i morti e le insistenti preghiere convincono spesso i posseduti ad attaccare gli avversari, principalmente nomadi e militari. I loro libri scagliano temibili maledizioni e le armi compensano forti danni con una pericolosa instabilità o utilizzo. Rosari, croci uncinate, lame celate e balestre medievali sono solo alcune delle pericolose armi che possiedono. I loro leader poi sono dei maestri nella negromanzia, anche grazie ai numerosi libri dell’occulto che studiano continuamente.

I posseduti che spesso si ritorcono contro di loro sono veloci ma differenti dagli altri zombie. Il loro sguardo è in grado di far impazzire un sopravvissuto fino a provocarne la morte e si accorgono facilmente di chi sta mirando verso di loro. Solitamente i sopravvissuti di qualsiasi fazione, specie i nomadi e militari, preferiscono combatterli in corpo a corpo. Non sono molto resistenti, ma resuscitano spesso e, soprattutto, richiamano dalla morte cadaveri inanimati. Sono molto veloci e, pur non essendo in gran numero come gli infetti o i nomadi, sono in grado di utilizzare diversi tipi d’armi.