martedì 30 dicembre 2014

Fantasy più venduti nel 2014

Finiti i vari young adult, ecco finalmente la classifica dei fantasy seri. Penso sia l’ultima, volevo farne una sui miei gusti personali. Ci provo, ma non garantisco nulla, per ora concentriamoci su questa qui.


Lo Spettro Morente
E’ il mio romanzo, uno Sword and Sorcery ambientato in un immaginario mondo fantasy con citazioni che vanno da Poe a Tolkien. Mica schifalzini e pirilletti...
Il caso del mio libro è stato molto particolare. Dovete infatti sapere che nella mia bellissima città gli abitanti al massimo possono sperare in un concerto di musica napoletana o nel maxi-schermo per i mondiali. Fiere del libro o del fumetto? Figurarsi… Presentazioni di libri? Neanche per sogno. Lo Spettro Morente in particolare è stato soggetto di critiche di soggetti che nemmeno l’avevano letto e il sottoscritto è stato additato come “satanista” o "eretico". Pensate che alcune copie in negozio sono state rovinate da dei vandali costringendomi a toglierle dagli scaffali. A questo aggiungiamo il comportamento della casa editrice che è arrivata addirittura a vendermi le copie a un prezzo maggiorato.
Fortunatamente c’è stato chi, durante le ore di lavoro, mi prendeva da parte chiedendomi una copia e non si può dire che si sia trattato di un caso sporadico: ho quasi terminato tutte quelle personali.
La cover è stupenda, un'opera di Marimouse a dir poco meravigliosa.
Insomma, una piccola punta d’orgoglio per un romanzo imperfetto che, nonostante la Libro Aperto Edizioni, resterà sempre nel mio cuore.

Doctor Sleep
Il prequel di Shining che tutti aspettavano. Cioè, a me non è che me ne fregasse tanto ma se i fan sono contenti sono felice per loro, ecco!
E bravo Stephen King che è riuscito persino a rilanciare Shining. Chissà se faranno un film su Doctor Sleep e se questa volta lo fanno come vuole lui, magari invece di Kubrick lo gira Bay e ci mettiamo il sangue che esplode.
Dalle mie parti il prequel di Shining all'inizio non l’ha considerato nessuno, non riuscivo nemmeno a vendere il romanzo ufficiale! A Natale però c’è stato una sorta di boom e ho esaurito tutte le copie in men che non si dica. Gli altri libri di King non sono andati benissimo, a parte qualche vecchio horror. Boh, io personalmente penso che inizierò a leggere Cose Preziose e Joyland. Dopo Dagon però...
...e tutta la saga della Guida Galattica.
...e il Cavaliere dei Sette Regni di Martin. 
...e il romanzo di Metro 2033. 
...e il primo Wild Cards.
Il Trono di Spade (saga)
E vabbé, per la trama guardatevi il telefilm! No? Ok, allora diciamo che a grossi capi è uno Sword and Sorcery molto Sword e poco Sorcery. Non ci sono elfi e nani e i maghi si contano sulle dita di una mano, in compenso ci sono draghi, evocatori di demoni che sembrano testimoni di geova, giganti, zombie di ghiaccio, una sigla figa, tante tette  e un sacco di meme per internet.
Ciccio Martin stupisce come al solito o forse stupisce solo la gente che acquista i libri tanto per poter dire, guardandosi la serie TV, ma nel romanzo è diverso!
Il più venduto è stato il librone con i primi tre seguito dalla seconda raccolta. Il prequel, Il Cavaliere dei Sette Regni, non è andato male, più che altro l’ho venduto a quelli che avrebbero voluto leggere i libri ma che non lo facevano perché avevano visto il telefilm. A quel punto partivo con qui c’è tutta la storia del re folle, di come erano all’inizio le casate degli Stark e dei Lannister…
E magari dopo che gliel'ho mollato mi sento dire Certo che sei bravo a vendere!

Lo Sconfitto
I Diari degli Angeli
Praticamente un crossover biblico con tanto di storia d’amore fra angeli. E una chitarra elettrica in copertina. La sinossi sembra scritta da qualcuno che non ha mai letto un fantasy. Magari dallo stesso Sloan...
Manco uno ne ho venduto, MANCO UNO! Eppure i corsi d’inglese non sono male e quelli si vendono che è un piacere. Boh, forse il buon John Peter Sloan doveva cimentarsi in qualcosa di diverso dal fantasy o magari far mettere una cover migliore. Quella attuale non è che attiri molto l’attenzione.
Per lo meno non si tratta di una biografia, cosa che per ora va molto di moda fra i cuochi, ho uno scaffale intero dedicato a Cracco e company.
Complimenti comunque alla casa editrice che ha saputo valorizzarlo senza fare manco uno spot pubblicitario. Chissà, magari nel prossimo corso che esce con repubblica un po' di pubblicità gliela mettono.
Forse...

Quello che sto leggendo
Dagon
Un predicatore eredita una villa e dopo aver commesso un efferato omicidio va a rifugiarsi da una sedicenne di cui diventa succube.
Non male, davvero, solo un problema: non c’è quasi nulla di Lovecraft. Ok, il protagonista ha degli incubi e nomina Yog-Sothoth, Cthulhu e Dagon (bellissimo quando spiega dove compare Dagon nella Bibbia, leggo Lovecraft da una vita e lo scopro solo grazie a questo romanzo), ma non ci sono cultisti o cose che fanno pensare a incontri con antichi. 
Le atmosfere sono inquietanti e lo stile di scrittura è descrittivo in maniera ottima, non ci si annoia mai.
Un Urania che consiglio caldamente e costa solo 6,90, brutti pezzenti che acquistate Bruno Vespa a 25! Ho girato mezza provincia per trovarlo, ma ne è valsa la pena.
P.S.: comunque il romanzo è piccolo, nello stesso libro c'è Il Sentiero dei Mille Sospiri di Stefano Marino. Non chiedetemi per quale motivo hanno scelto proprio questo titolo...

Off Topic
Colpa delle stelle
Due ragazzi s'innamorano in una comunità ma lei sta tanto male e per farlo vedere va in giro con i tubi sul naso. Il nuovo romanzo che parla della solita storia d'amore fra due ragazzi depressi che termina sicuramente con la morte di lei. Un test per capire quanto siete patetici se vi rilassate leggendo 'ste porcherie. Altro che cinismo!
Quando capita di sentire una canzone dei One Direction alla radio, mi tornano in mente quando, da scellerato giovincello, criticavo mia cugina che ascoltava i Duran Duran, autori di Rio, uno dei più bei album che abbia mai sentito. Poi ascoltavo i Take That e dicevo Peggio di così non può andare e ho ripetuto la stessa frase con i Backstreet Boys, i Tokio Hotel e Justin Bieber. Anche per i libri è stato così, dicevo la stessa cosa quando sentivo parlare di Fabio Volo e ora che compare questo Green non oso immaginare cosa possa esserci di peggio. Un tizio che non solo fa storie d’amore patetiche ma che infila anche malati terminali cercando di riprendere il successo di film penosi come Patch Adams o Autumn in New York.
Vi giuro è stato il libro più venduto quest'anno e qualsiasi schifezza tipo braccialetti rossi che gli metto accanto vola subito alla cassa.
*****

Beh direi che ci siamo, il prossimo articolo, come già detto, dovrebbe essere sui libri che ho amato con top 3 sia per quelli belli che per quelli brutti. Ad maiora a tutti.