lunedì 1 dicembre 2014

Dunwich Edizioni: a noi due!

Ed eccoci qua. Come promesso oggi parlerò SOLO di libri della Dunwich Edizioni. Fortunatamente ci avevo visto bene e i tre manoscritti in mio possesso sono risultati interessantissimi. Questo lunedì:
  • Il Ciclo di Cthulhu;
  • L'estate segreta di Babe Hardy;
  • Cronace Infernali.
Buona lettura.

Il Ciclo di Cthulhu – Robert Erwin Howard
Lo so, l’ho già recensito, ma è la giornata della Dunwich Edizioni e visto che ho letto in tutto solo due libri e mezzo…
Cosa non ho detto la scorsa volta? Il fatto che nel primo racconto c’è la scena più violenta che abbia mai visto in un horror? Insomma, sto parlando di una roba così disturbante da far sembrare Cannibal Holocaust un film di Peppa Pig. Probabilmente uno degli acquisti più convenienti che abbia mai fatto. La Dunwich Edizioni merita  il suo nome solo per aver pubblicato un capolavoro di questa portata..
Voglio dargli un altro mezzo voto, se lo merita.
Voto: 9,5
Consigliato a chi: ha letto tutti i racconti del mito di Cthulhu di Lovecraft e non gli è bastato
La parte migliore: dovendone mettere un’altra direi il rituale del primo racconto.

L’estate segreta di Babe Hardy – Fabio Lastrucci
Non è un horror, è in parte sono deluso dalla cosa. Sono però rimasto affascinato dal modo in cui la storia è stata trattata, non ci sono Stanlio e Ollio che scappano dai vampiri gridando “Stupìdo”, ma i veri Stan Laurel e Oliver Hardy trasformati in “nonpiri” che si confrontano con altri divi di Hollywood. Non ci sono scene buffe, non c’è comicità e nessuna traccia di ioluismo. Tutte cose positive insomma. Come se non bastasse c’è precisione storica, nomi famosi e personaggi conosciuti da chi adora il cinema.
Se non avessi dovuto recensirlo per Scrittevolmente e avessi di cosa trattasse probabilmente non l’avrei mai letto. Ma l’ho fatto. E ho impiegato pochissimo per terminarlo.
Difetti? Li vedrete nella recensione di Scrittivolmente.
P.S.: L’estate segreta di Babe Hardy è il prossimo libro che recensirò per Scrittevolmente.
Voto: 7,5
Consigliato a chi: vuole un libro leggero ma curato nei minimi particolari.
La parte migliore: devo ammettere che il finale, pur prevedibile (l’ho capito già una decina di pagine prima) non è male

Cronache infernali – Alessia Bianchini.
In una conversazione con l’autrice ho sentito dirle che un recensore ha criticato il libro per il fatto che la protagonista, un demone, doveva essere più buona.
Sì, avete letto bene, più buona.
Un demone.
Se sto tizio leggeva il signore degli anelli chiedeva Sauron meno guardone?
Questa è una recensione un po’ così, non ho letto completamente il libro, ma già dalle prime pagine ho trovato una violenza inaudita, proprio ciò che ti aspetti da un demone. L’unica cosa che mi fa un po’ storcere il naso è il fatto che questo libro venga etichettato come “Gothic Romance” e che finora di Romance non abbia visto una cippa.
Comunque, sono felice che gli editori e i miei collaboratori siano gente che sa scrivere. Non è sempre stato così…
[immagino sia riferito a un precedente editore ndTimejin]
[No, quando mai, cosa vai a pensare. Ho anche una sua copia firmata dalla mia editor, ma non faccio nomi, anche se di solito sono un libro aperto]
Voto: 9
Consigliato a chi: vuole un libro dove finalmente c’è un cattivo che fa fuori buoni e cattivi indistintamente.

La parte migliore: non ho letto molto, ma la scena di sesso è scioccante.