Ho notato che spesso molti mi fermano
citando un precedente articolo, chiedendomi scherzosamente se all'uscita del romanzo gli regalerò una copia. Sinceramente, è un
modo di scherzare che adoro, mi fa sorridere e se il precedente articolo vi ha divertito perché non farne uno simile? Magari parlando di chi ha realmente tentato di scoraggiarmi...
Quando cominciai a scrivere ne sentii
dire di tutti i colori. Chi scrive spesso non ha tanto paura di non
essere incoraggiato, se hai un sogno simile lo fai per tua
soddisfazione personale. No, la vera paura degli scrittori emergenti insicuri è il biasimo. Quando feci presente
che volevo scrivere un libro non furono pochi coloro che mi risposero
Un romanzo? Ma tu hai idea di cosa ci vuole per scrivere un romanzo?
No, non ne avevo, anche perché il
romanzo l'ho scritto in un momento critico della mia vita, non ci credevo nemmeno io in fondo. Notavo
però che le persone che mi stavano veramente vicino, come i custodi,
apprezzavano i miei scritti. Quelle che non sopportavo mi prendevano
quasi in giro o cercavano di scoraggiarmi.
Ecco cosa mi sentivo dire quando dicevo con gioia agli altri che stavo scrivendo un romanzo:
Non lo finirai mai
Quando lo finii e iniziai la
correzione:
Ancora a correggere? Io dico che sto romanzo non lo farai uscire mai
Quando iniziai a spedirlo alle case
editrici:
Voglio proprio vedere chi te lo pubblica
Ora che l'ho pubblicato chissà perché
non dice più niente nessuno. Al massimo mi chiedono quanto mi danno, ma quella è un'altra storia che vi ho già raccontato. Di tanto in tanto
c'è qualcuno che mi accusa d'aver pagato per vedere il mio romanzo negli scaffali ma basta rispondergli che la mia casa
editrice potrebbe denunciarlo per un'accusa simile e si zittiscono. Non c'è nemmeno gusto a prenderli in giro.
Ora, con questo post non voglio certo
passare il tempo a lamentarmi, alla fin fine penso che sia meglio
farsi una bella risata piuttosto che portare rancore, ma certe frasi
che mi sono sentito dire sono veramente spassose. Un esempio?
Che casa editrice è? Libro Aperto? [ci pensano un poco, come se oltre a Feltrinelli, Rizzoli o Mondadori ne conoscessero qualcun'altra] Mmmmh, no, non la conosco. Hai provato con la Mondadori?
Ma l'hai scritto tu?
Esce a Febbraio? E ora dov'è?
Fantasy tipo Signore degli Anelli? Cioè?
Ma faranno un film?
Perché non ci fai un videogioco?
Anche tu scrivi? Pure io conosco uno che scrive.
Ah beh, guarda io non so come fai, io non potrei nemmeno leggere. Sai com'è, ho una famiglia, dei figli...
(e qui ci terrei a precisare che la mia
editor, oltre a revisionare i manoscritti, promuoverli e scrivere lei
stessa è madre di due bellissimi bambini)
E per finire, la variante di un
classico
Se mi regali una copia, posso provare a dargli un'occhiata anche se l'ultima volta che ho letto un libro è stato a scuola.