Piuttosto che saltare sempre gli articoli per mancanza di tempo, mi è venuta in mente l'idea di fare delle settimane a tema con alcuni autori. Certamente non posso scegliere Lovecraft o Poe, scriverei articoli chilometrici, ma posso pur sempre scrivere di auturo di cui ho letto solo pochi libri o di alcuni temi in particolare. Iniziamo con King, visto che è uscito da poco il nuovo libro.
Lo dico subito, così mi faccio odiare fin dal principio: per me King è un autore sopravvalutato. Per carità, conosco gente che lo adora che è a un livello di scrittura che non raggiungerò mai (per la verità solo una, ciao Ruth!), ma a sentire i suoi fans sembra una specie di grande antico.
Carrie, lo sguardo di Satana
Questo è bello, ma qui sono di parte per il fatto che nel
romanzo c’è la madre nazicattolica contro cui la protagonista alla fine si ribella.
Che purtroppo non muore
I ragazzini al ballo sì, con quelli fa una strage. La mamma fanatica invece viene risparmiata.
Recentemente è uscito un nuovo film, Carrie lo sguardo di Satana, ma da quello che so e da ciò che dice il Frusciante sembra si tratti del solito remake osceno. D'altronde è il remake di un film a sua volta ispirato a un libro, già da qui si capisce che chi ha avuto l'idea non è proprio una cima.
Carrie mi piacque fin dalla prima lettura ed è incredibile constatare che si tratti del primo libro scritto da King. Parliamo di un periodo in cui King non doveva temere di essere preso in giro per delle lampade assassine.
Carrie mi piacque fin dalla prima lettura ed è incredibile constatare che si tratti del primo libro scritto da King. Parliamo di un periodo in cui King non doveva temere di essere preso in giro per delle lampade assassine.
O per il personaggio alcolizzato che c'è in quasi tutti i suoi libri.
Voto: 8
Consigliato a chi: ha a che fare con dei genitori religiosi
La parte migliore: Carrie che prima esce fuori dall’edificio a cui sta dando fuoco, fa finire l’acqua degli idranti per lasciare a secco i pompieri e rientra dentro a far fuori tutti.
Consigliato a chi: ha a che fare con dei genitori religiosi
La parte migliore: Carrie che prima esce fuori dall’edificio a cui sta dando fuoco, fa finire l’acqua degli idranti per lasciare a secco i pompieri e rientra dentro a far fuori tutti.
Dolores Claiborne
Un libro che di Fantasy non ha una benedetta cippa. Me lo
regalarono i genitori quando ancora ero un ragazzino che non conosceva Poe o Lovecraft,
affidandosi al solito libraio che consiglia la roba nuova di cui non vuole fare un reso completo.
Lo stesso libraio probabilmente che gli ha propinato l'Assassino di corte di Hobb o L'atlante di fuoco.
Che sono tutti il secondo volume di una saga di cui non ho il primo.
Non è bruttissimo e la scena del pozzo è da antologia. Il sostanza è la storia di una badante accusata d’omicidio raccontata dalla stessa in prima persona. Alla fine si scoprirà che ha ammazzato solo il marito.
Che sono tutti il secondo volume di una saga di cui non ho il primo.
Non è bruttissimo e la scena del pozzo è da antologia. Il sostanza è la storia di una badante accusata d’omicidio raccontata dalla stessa in prima persona. Alla fine si scoprirà che ha ammazzato solo il marito.
Che era un
alcolizzato.
Voto: 7
Consigliato a chi: non ha visto il film. A parte la scena del pozzo non c'è molto di cui stupirsi
La parte migliore: Le paranoie della protagonista dopo che aver fatto fuori il marito.
I Vendicatori
Ho l’edizione rara. Davvero.
E ce l’ho anche di Desperation, così posso unire le due
copertine per formare un unico disegno
E ci sono appassionati che ucciderebbero per averle.
I Vendicatori è da leggere dopo Desperation visto che i nomi
dei personaggi sono gli stessi e che quelli che in uno muoiono quasi subito
nell’altro sono praticamente i protagonisti. Vi chiederete "perché allora dovremmo leggere prima questo?" Semplice, per quanto possa preferire Desperation nonostante i suoi odiosi personaggi, e mi riferisco in particolare a quel mangiapalle del ragazzino, ne I Vendicatori tutti quelli che ho imparato a non sopportare muoiono immediatamente. Non mi ha fatto impazzire, le
spiegazioni sono prolisse e i personaggi che tutti trovano originali per me
sono stereotipati. Sarà che non lo leggo da una vita, ma non ricordo nemmeno se
c’è un alcolizzato.
Voto: 5,5
Consigliato a chi: ha la copertina dell'altro libro
La parte migliore: Il bambino protagonista dell’altro libro che qui viene rappresentato come un panzone, fatto fuori quasi subito.
Consigliato a chi: ha la copertina dell'altro libro
La parte migliore: Il bambino protagonista dell’altro libro che qui viene rappresentato come un panzone, fatto fuori quasi subito.
Desperation
Me l’hanno regalato con i Vendicatori.
Sempre con la copertina brossurata che si
Che è sempre quella che tanti appassionati di King vorrebbero.
Che è sempre quella che tanti appassionati di King vorrebbero.
Devo essere sincero: come l'altro mi ha fatto defecare a spruzzo. Il
bambino è odioso, gli altri sono rompiballe e l’unico che si salva è Tac. Persino il personaggio dello scrittore è palloso da morire.
Ed è un ex alcolizzato...
Voto: 6
Consigliato a chi: Vedi il commento precedente
La parte migliore: direi peggiore, rimasi atterrito quando lessi il ragazzino che diceva una cosa tipo “C’erano pure un uomo e una donna che facevano sesso. Non ho detto “facevano l’amore” perché ciò che facevano non può considerarsi tale.”
Consigliato a chi: Vedi il commento precedente
La parte migliore: direi peggiore, rimasi atterrito quando lessi il ragazzino che diceva una cosa tipo “C’erano pure un uomo e una donna che facevano sesso. Non ho detto “facevano l’amore” perché ciò che facevano non può considerarsi tale.”