lunedì 10 novembre 2014

Gli Antichi di Lovecraft: Dagon


Ammetto di esssere un po' pigro ultimamente per quanto riguarda le letture, anche per ilf atto che mi sono bloccato con quel dannato Follet. Meno male che ho avuto l'idea di creare questa rubrica...



Dagon è il primo racconto riguardante il mito di Cthulhu. I più snob vi diranno che non è da consideare come uno dei migliori, ma non è così: anche qui Lovecraft riesce a dare il meglio di sè, anzi... Non posso spiegarlo bene senza spoilerare, ma è come se vi fosse un doppio finale che lascia di stucco il lettore.
Questo racconto ha praticamente creato uno standard per quanto riguarda gli uomini pesce e non c'è da stupirsi se Alan Moore nel suo Neonomicon fa partecipare uno dei suoi figli a... Vabbé, leggetevelo e poi capite.Tra le altre cose la sua forma è molto dibattuta, c'è chi sostiene che Dagon sia una massa informe piena di tentacoli, un po' come la maggior parte degli altri antichi
Esiste anche un film a lui dedicato, tradotto in maniera pessima in italiano e con qualche citazione di troppo (Dagon viene evocato con la formula per risvegliare Cthulhu) ma comunque godibilissimo. Nel film è rappresentato in maniera ottima, anche se si vede solo per pochi secondi.
Lovecraft si è ispirato a un antico dio mesopotamico metà uomo e metà pesce presenta anche nella bibbia (primo libro di Samuele, 5: 2-7).
In Arkham Horror (Cthulhu benedica quel gioco) è presente pure la sua consorte, Madre Hydra che già fa male di suo, ma associata a "Padre Dagon" spacca ancor di più i culi.