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| Si è discusso dell'idea di un possibile gioco da tavolo. Ne ho fatti due, uno ispirato a questa vignetta, l'altro alla passione del personaggio per la rivisitazione dei classici in chiave "cthuliana" |
In questa puntata:
- Guida galattica per gli autostoppisti;
- La luna dei teschi;
- Il Giovane Lovecraft;
- La notte dei Deadpool viventi:
- Lovecraft Antologia Volume 2;
- Neonomicon.
Solo una volta ho pianto per un libro ed è stato grazie all’Io
sono leggenda di Richard Matheson (la parte del cane che, ricordo, NON DIVENTA
UN CAZZO DI MUTANTE VAMPIRO, WILL SMITH DI MER[perché devi costringermi a fare quello che censura le parole a metà? Tra le altre cose hai scritto cose ben peggiori di "merda" ndTimejin]). Adesso posso anche dire che
solo per una volta ho riso per un libro ed è stato grazie a Guida Galattica per
Autostoppisti di Douglas Adams. Lo so, è grave che finora non l’abbia letto, ma
sto recuperando. Ho finito il tomo in pochissimo tempo e vi assicuro che non
sono riuscito a trovare un singolo difetto. Le battute, la trama, lo stile di
scrittura… Persino l’edizione cartacea è ottima (c’è anche il librone con tutti
i romanzi). Compratelo senza discutere.
Voto 10
Consigliato a chi: gli ho dato 10, secondo voi?
La parte più bella del libro: Il dialogo con i poliziotti
galattici
Robert E. Howard è considerato da molti il
padre dello Sword & Sorcery, così ho letto nella sinossi del libro. Non so
se è vero, di sicuro merita tutta la sua fama. Lovecraft lo adorava e ora che l’ho
scoperto, anch’io. Che sia perché Solomon Kane a combattere spacca i culi o per il fatto che amo la figura del fanatico religioso, sono rimasto a dir poco rapito
dalle gesta del puritano howardiano. Non ci sono magie o creature fantastiche che
lo ostacolano, ma l’epicità e unica e non nascondo che il Tynebra de Lo Spettro Morente sembra copiato paro paro da lui. Il libro che ho letto comprendeva due
mini romanzi (il primo leggetelo per ultimo) e un paio di poesie, tutte belle. Forse un po’ corti, avrei
preferito trame molto più lunghe ma mi rifarò con i prossimi libri. In ogni caso,
se riuscite a trovare questo libro (cliccate sulla copertina per riconoscerlo) nelle
bancarelle dei libri usati, prendetelo senza pensarci. Fra parentesi, Howard ha
creato un altro personaggio abbastanza famoso…
Voto: 8
Consigliato a chi: vuole un romanzo d'avventura poco fantasy
La parte più bella del libro: Il combattimento
con gli indigeni nel primo romanzo.
Dopo la mia esperienza con la Libro Aperto
Edizioni mi aspettavo che tutte le case fossero chiuse con gli autori e i
lettori. Non è stato così con la Diabolo Edizioni, che si è dimostrata gentile
e disponibile quando ho chiesto chiarimenti riguardo alle loro opere. Il
Giovane Lovecraft non è perfetto, le citazioni sono ottime (con qualche piccola lacuna, per esempio all'inizio Cthulhu sembra una massa informe) ma si perde in certi
punti in cui il personaggio parla di altre cose. Io personalmente sono rimasto un
po’ così quando ho letto alcune parti come quella dell’autostoppista: carina
per carità, ma troppo prolissa, sono quei momenti in cui dici Ok, ma a me non frega nulla, voglio gli
antichi e le citazioni!
Fortunatamente le citazioni ci sono e in quantità, è
bello sentire parlare di Dagon o del segugio e non solo di Cthulhu come spesso
accade quando qualcuno vuole fare qualcosa di parodistico. Va persino a Boston
per incontrare il suo scrittore preferito, pensate un Poe! [La prossima la
censuro di mia iniziativa ndTimejin].
I materiali poi sono fantastici: la rilegatura
è ottima, le pagine lucide sono piacevoli al tocco e la colorazione è perfetta. In aggiunta vi sono
le art di vari autori dedicate al personaggio. Sono due libretti da quindici
euro l’uno, sembrano cari ma ne vale la pena.
Voto: 8
Consigliato a chi: vuole un pezzo da collezione per la sua libreria
La parte più bella del libro: Le battute sull'alcool quando parlano di Poe
I presupposti per un fumetto fantastico c’erano, ma questa volta Deadpool toppa alla grande. Il protagonista non spara battute
di continuo com’è suo solito fare e il finale lascia basiti. Un vero peccato, visto
le parti belle non mancano e nemmeno le idee carine, come il fatto che gli umani continuano a vivere come "spettatori" anche dopo essersi trasformati. Nemmeno i disegni sono tanto male e il bianco e nero con gli sprazzi di colore non guasta. Mezzo punto solo per ciò che succede al primo gruppo
di sopravvissuti che incontra.
Voto: 6,5
Consigliato a chi: non ha altro con Deadpool da leggere
La parte più bella: l’incontro con le
casalinghe puritane.
Consigliato a chi: vuole vedere delle belle illustrazioni
La parte più bella: l'ultimo racconto
Lovecraft Antologia Volume 2 - Vari Autori
Delusione cocente, forse ancor più alta di quella dell'albo di Deadpool. Anche qui l'idea era buona: Lovecraft illustrato a fumetti. Il problema è che non si può trasferire un racconto enorme in massimo una dozzina di pagine! Prendete per esempio Il Tempio, non stupisce come il racconto originale, sarà perché si limita a un "sono impazziti e se ne sono andati" e non racconta dello stupore del protagonista sui vari eventi (come i delfini che nuotano a profondità abissali, che vengono appena mostrati). Ci prova e ci riesce in parte Chad Fifer con Il Segugio, modificando un po' la storia, ma canna totalmente nel finale. Probabilmente comprerò anche il primo volume e sicuramente prenderò quello dedicato interamente alle Montagne della Follia, ma per quanto riguarda questo il voto rasenta la sufficienza. Peccato, perché i disegni sono davvero belli.
Voto: 6Consigliato a chi: vuole vedere delle belle illustrazioni
La parte più bella: l'ultimo racconto
Neonomicon - Alan Moore
Recentemente Alan Moore ha dichiarato che i suoi vecchi lavori, vale a dire i fumetti, non sono cose importanti. Lo sarà invece il romanzo: Jerusalem. Beh, lasciatevelo dire: un genio simile qualche minchiata di tanto in tanto deve pur dirla no? Neonomicon è un'opera fantastica. Disegnata da Dio con una trama a tratti disturbante e un finale che ti fa incazzare solo perché non esiste un "Neonomicon 2".
Voto: 9
Consigliato a chi: ama sopratutto Dagon, nel vero senso del termine
La parte più bella: dirla a qualcuno che non l'ha letto non è una buona idea...
