giovedì 18 ottobre 2012

I Personaggi: Gnazak


Ricordo una sera in cui un mio amico m'invitò ad una cena. Erano presenti due del mail order della Games Workshop, io ero ancora alle prime armi, ma ritrovarmi davanti a due tizi provenienti direttamente dalla sede inglese (per la verità non esisteva ancora quella italiana, parliamo di un periodo in cui internet in alcune case viaggiava ancora a 54k) del mio wargame da tavolo preferito mi esaltò parecchio, così tanto da far nascere il personaggio che più odio e allo stesso tempo adoro. Signori, ecco a voi, il goblin giullare Gnazak. [...]

Per chi non lo sapesse, Warhammer è un gioco da tavolo di miniature collezionabile. In sostanza ogni giocatore compra dei modellini con cui compone i reggimenti del proprio esercito. Li monta, li dipinge, magari fa delle modifiche particolari (prima o poi vi mostrerò le mie) e poi schiera l'armata su di un tavolo di un metro e ottanta per un metro e venti per sconfiggere quella dell'avversario seguendo apposite regole. I prodotti di Warhammer si trovano in tutte le ludoteche

Tornando a quella sera, all'andata ebbi un incidente, niente di grave, a rimetterci fu uno sportello della mia auto (ho messo la freccia a destra perché dovevo allargarmi per girare a sinistra - disse la classica signora che tenta di giustificare il pregiudizio per cui le bionde non sanno guidare), ma andai lo stesso al negozio dove mi aspettava il negoziante mio amico e i rappresentanti della GW. Lì feci la conoscenza di uno degli addetti al Mail Order (il servizio di ordini telefonico) che rimase sorpreso da idee tipo “I commercianti dovrebbero proporre i Ghoul per Mordheim così in futuro possono invogliarli a costruirsi un nuovo esercito”.
Anche ora potete giocarci, se la banca vi accetta il mutuo
Durante la cena il tizio in questione mi chiese di scrivere un regolamento proprio per un personaggio di Mordheim, una versione più piccola di Warhammer. Mi disse che avrei potuto utilizzarne uno di un altro gioco da tavolo, Necromunda, che aveva un miniatura rappresentate un tizio con la motosega. Non lo feci, risposi che avevo in mente qualcosa per un mago goblin di un altro gioco ancora: Warhammer Quest.
Un paio di giorni dopo scrissi il regolamento in mezzora durante il lavoro (avere un negozio ti permette di fare certe cose) e uno dei miei collaboratori, vedendomi molto impegnato, fece una di quelle battute tipo “A quest'età ancora che giochi con ste cose...”
La mia reazione fu quella di prenderlo in giro dando il suo nome al personaggio a cui stavo lavorando, un giullare appunto. Non fu difficile trasformare Ignazio in Gnazak. Il regolamento era molto strano, Gnazak era un mago che poteva allearsi con uno schieramento rubando uno degli equipaggiamenti dell'avversario e utilizzandolo lui stesso, ma tutto ciò aveva un prezzo: le continue battute verso i suoi compagni rendevano il morale della propria banda molto basso.
Verso l'ora di pranzo sentii il tizio della GW che mi chiamava da Nottingham. Gli mandai tutto il materiale e lui mi rispose che l'avrebbe pubblicato. Così fece, sentii parlare molte persone di questo personaggio, mi capitò persino di andare a Milano dopo molti anni e sentirmi dire “Dai, ma davvero sei l'autore di Gnazak? Qui lo abbiamo utilizzato!”
Il carattere di Gnazak sembra preso paro paro dal Joker, per i poteri invece mi sono ispirato al personaggio di un videogame: Rasputin di World Heroes.
Lo ammetto, un po' pure per il carattere. Questi erano giochi, altro che Dragonball!
Per quanto riguarda Geky,doveva essere una semplice arma non un personaggio a sé stante. Purtroppo dopo molti anni accadde un evento per me quasi traumatico: uno mio amico, un ragazzo di diciotto anni, perse la vita. Conoscevo questo ragazzo da diverso tempo, veniva sempre ai tornei che organizzavo e si distingueva per gli altri per l'intelligenza e la tenacia nell'affermare le proprie idee. Ricordo una serata in cui il classico "bimbominkia" durante un torneo di videogiochi mi fece infuriare (capita se uno dei partecipanti per fare il cretino si da quasi fuoco al braccio) a tal punto da far impaurire gli altri, lui venne da me con calma e mi disse “Sei scarso...”
Aveva questa particolarità “Geky”, quella di guardare chiunque e riuscirlo a farlo sentire sciocco con una sola frase di due parole. Il “sei fastidioso” del personaggio di Geky è un omaggio a una delle migliori persone che abbia mai conosciuto, a qualcuno che ho sempre considerato superiore.
Per il resto posso dire che scrivere di Gnazak è stato un vero inferno. Molti scrittori hanno già in mente la propria storia, non hanno un vero e proprio rapporto con i propri personaggi, creano ma si tengono ben lontani dall'indentificarsi con le proprie creature. Io in un certo senso sono come uno scriba che trascrive gli universi nella propria mente. Ecco, Gnazak lo sa e fa di tutto per ostacolarmi. Molti buchi, molte “aringhe rosse “ (è il termine utilizzato per descrivere le situazione che uno scrittore inserisce per sviare l'attenzione) non sono premeditate e la maggior parte vengono fuori quando compare il goblin. Altre volte mi è capitato di dover riscrivere un pezzo solo perché voglio che vi sia Gnazak. Eppure il suo capitolo è stato il più difficile, l'unico in cui ho avuto un blocco dello scrittore.
Forse è per questo che ho voluto inserirlo dentro Hymera, dedicandogli anche il nome di questo blog.
Che poi il personaggio da cui si è ispirato viene da un'espansione a un gioco, ma l'immagine è meravigliosa