Ricordo una sera in cui
un mio amico m'invitò ad una cena. Erano presenti due del mail order della Games
Workshop, io ero ancora alle prime armi, ma ritrovarmi davanti a due
tizi provenienti direttamente dalla sede inglese (per la verità non
esisteva ancora quella italiana, parliamo di un periodo in cui internet in alcune case viaggiava ancora a 54k) del mio wargame da tavolo preferito
mi esaltò parecchio, così tanto da far nascere il personaggio che
più odio e allo stesso tempo adoro. Signori, ecco a voi, il goblin giullare Gnazak. [...]
Per chi non lo
sapesse, Warhammer è un gioco da tavolo di miniature collezionabile. In
sostanza ogni giocatore compra dei modellini con cui compone i
reggimenti del proprio esercito. Li monta, li dipinge, magari fa
delle modifiche particolari (prima o poi vi mostrerò le mie) e poi
schiera l'armata su di un tavolo di un metro e ottanta per un metro e
venti per sconfiggere quella dell'avversario seguendo apposite
regole. I prodotti di Warhammer si trovano in tutte le ludoteche
Tornando a quella sera,
all'andata ebbi un incidente, niente di grave, a rimetterci fu uno
sportello della mia auto (ho messo la freccia a destra perché
dovevo allargarmi per girare a sinistra - disse la classica
signora che tenta di giustificare il pregiudizio per cui le bionde
non sanno guidare), ma andai lo stesso al negozio dove mi aspettava
il negoziante mio amico e i rappresentanti della GW. Lì feci la
conoscenza di uno degli addetti al Mail Order (il servizio di ordini
telefonico) che rimase sorpreso da idee tipo “I commercianti
dovrebbero proporre i Ghoul per Mordheim così in futuro possono
invogliarli a costruirsi un nuovo esercito”.
Anche ora potete giocarci, se la banca vi accetta il mutuo |
Durante la cena il tizio
in questione mi chiese di scrivere un regolamento proprio per un
personaggio di Mordheim, una versione più piccola di Warhammer. Mi
disse che avrei potuto utilizzarne uno di un altro gioco da tavolo,
Necromunda, che aveva un miniatura rappresentate un tizio con la
motosega. Non lo feci, risposi che avevo in mente qualcosa per un
mago goblin di un altro gioco ancora: Warhammer Quest.
Un paio di giorni dopo
scrissi il regolamento in mezzora durante il lavoro (avere un negozio ti permette di fare certe cose) e uno dei miei
collaboratori, vedendomi molto impegnato, fece una di quelle battute
tipo “A quest'età ancora che giochi con ste cose...”
La mia
reazione fu quella di prenderlo in giro dando il suo nome al
personaggio a cui stavo lavorando, un giullare appunto. Non fu difficile trasformare
Ignazio in Gnazak. Il regolamento era molto strano, Gnazak era un
mago che poteva allearsi con uno schieramento rubando uno degli
equipaggiamenti dell'avversario e utilizzandolo lui stesso, ma tutto
ciò aveva un prezzo: le continue battute verso i suoi compagni
rendevano il morale della propria banda molto basso.
Verso l'ora di pranzo
sentii il tizio della GW che mi chiamava da Nottingham. Gli mandai
tutto il materiale e lui mi rispose che l'avrebbe pubblicato. Così
fece, sentii parlare molte persone di questo personaggio, mi capitò
persino di andare a Milano dopo molti anni e sentirmi dire “Dai, ma
davvero sei l'autore di Gnazak? Qui lo abbiamo utilizzato!”
Il carattere di Gnazak
sembra preso paro paro dal Joker, per i poteri invece mi sono
ispirato al personaggio di un videogame: Rasputin di World Heroes.
Per quanto riguarda
Geky,doveva essere una semplice arma non un personaggio a sé stante.
Purtroppo dopo molti anni accadde un evento per me quasi traumatico:
uno mio amico, un ragazzo di diciotto anni, perse la vita. Conoscevo
questo ragazzo da diverso tempo, veniva sempre ai tornei che
organizzavo e si distingueva per gli altri per l'intelligenza e la tenacia nell'affermare le proprie idee. Ricordo una serata in cui il classico "bimbominkia" durante un torneo di
videogiochi mi fece infuriare (capita se uno dei partecipanti per
fare il cretino si da quasi fuoco al braccio) a tal punto da far
impaurire gli altri, lui venne da me con calma e mi disse “Sei
scarso...”
Lo ammetto, un po' pure per il carattere. Questi erano giochi, altro che Dragonball! |
Aveva questa
particolarità “Geky”, quella di guardare chiunque e riuscirlo a
farlo sentire sciocco con una sola frase di due parole. Il “sei
fastidioso” del personaggio di Geky è un omaggio a una delle
migliori persone che abbia mai conosciuto, a qualcuno che ho sempre considerato superiore.
Per il resto posso dire
che scrivere di Gnazak è stato un vero inferno. Molti scrittori
hanno già in mente la propria storia, non hanno un vero e proprio
rapporto con i propri personaggi, creano ma si tengono ben lontani
dall'indentificarsi con le proprie creature. Io in un certo senso
sono come uno scriba che trascrive gli universi nella propria mente.
Ecco, Gnazak lo sa e fa di tutto per ostacolarmi. Molti buchi, molte
“aringhe rosse “ (è il termine utilizzato per descrivere le
situazione che uno scrittore inserisce per sviare l'attenzione) non
sono premeditate e la maggior parte vengono fuori quando compare il
goblin. Altre volte mi è capitato di dover riscrivere un pezzo solo
perché voglio che vi sia Gnazak. Eppure il suo capitolo è stato il
più difficile, l'unico in cui ho avuto un blocco dello scrittore.
Forse è per questo che
ho voluto inserirlo dentro Hymera, dedicandogli anche il nome di
questo blog.
Che poi il personaggio da cui si è ispirato viene da un'espansione a un gioco, ma l'immagine è meravigliosa |